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Mondiali. 4x50 mista e Paltrinieri d'oro e da record, Franceschi d'argento

Nuoto
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Compattissimi! Lorenzo Mora, Nicolò Martinenghi, Matteo Rivolta e Leonardo Deplano si prendono l'oro col record del mondo della 4x50 mista. Gregorio Paltrinieri vince i primi 800 stile libero della storia in vasca corta e firma la doppietta sulla lunga distanza. Sara Franceschi conquista con l'argento la prima medaglia iridata della carriera riportando un'azzurra sul podio dei 400 misti dopo 16 anni. A una giornata dalla fine dei 16esimi campionati mondiali di nuoto in vasca corta, in svolgimento a Melbourne, l'Italnuoto già eguaglia il record di 5 medaglie d'oro in un'unica edizione raggiunto ad Abu Dhabi l'anno scorso e porta il medagliere a quota 12 (5 - 5 - 2).

La serata australiana si apre subito con l'Italia protagonista. La staffetta 4x50 mista maschile vince col record del mondo in 1'29"72. L'Italia, già primatista mondiale con l' 1'30"14 firmato agli europei di Kazan lo scorso inverno, abbatte il muro di 1'30" ed entra di diritto nella storia. Eccezionali i passaggi degli azzurri: Lorenzo Mora ha la migliore reazione allo start con 0"42 e lancia i compagni col primato personale di 22"65, Nicolò Martinenghi nuota la rana in 24"95, Matteo Rivolta incrementa il vantaggio con una farfalla da 21"60 e Leonardo Deplano - già campione e primatista del mondo con la 4x100 stile libero - respinge il ritorno dello statunitense Michael Andrew e chiude in 20"52. Stati Uniti dietro con il record americano di 1'30"37 e Australia terza con il record oceanico di 1'30"81. "Mi ha gasato parecchio questa staffetta. Siamo scesi in acqua per migliorare il record del mondo e così è stato. Adesso fiducia per i 200 dorso", dice Mora, tesserato per Fiamme Rosse e Vigili del Fuoco Modena e seguito da Fabrizio Bastelli. "Niente è scontato soprattutto in gare di questo livello. Eravamo gasati ed uniti e alla fine sono arrivati oro e record del mondo. Tra di noi non esistono mai invidie, ma solo spirito di squadra", aggiunge Martinenghi, seguito da Marco Pedoja e tesserato per l'Aniene. "Torno a casa con due record del mondo. Meglio di così non poteva proprio andare. Peccato solo per la prova individuale, ma va benissimo lo stesso", prosegue Deplano, anche lui tesserato Aniene e allenato da Sandra Michelini. Conclude Matteo Rivolta, che poco dopo partecipa anche alla semifinale dei 100 farfalla staccando il pass per la finale di domenica. "Sono molto felice di essere riuscito a raddrizzare un campionato del mondo iniziato male - afferma l'altro azzurro seguito da Marco Pedoja per l'Aniene - Sapevo di star bene e finalmente si sta vedendo. Ho nuotato in maniera molto coinvolgente: prima è arrivato un oro con il record del mondo e poi la finale dei 100 farfalla".

paltrinieri 17 12 22

Gare stellari! Gregorio Paltrinieri torna in vasca e conquista la quinta medaglia d'oro del team Italia e seconda personale a Melboune. Il pluricampione internazionale domina in 7'29"99 gli 800 stile libero di cui è anche campione europeo in carica. "Mi sono adattato agli avversari e alla gara - spiega SuerGreg, seguito da Fabrizio Antonelli per Fiamme Oro e Coopernuoto - Tatticamente ho fatto quello che serviva. Ho provato a partire forte, poi ho aspettato un attimo e ho ripreso a tirare negli ultimi duecento metri. Ho fatto più fatica rispetto ai 1500". Il 28enne di Carpi, giunto alla 44esima medaglia tra Olimpiadi, mondiali ed europei, ha girato in 1'51"15, 3'45"81 e 5'38"01 staccando il francese Logan Fontaine, a uno/due decimi fino ai 400 metri e poi terzo in 7'33"12 e controllando a distanza il norvegese Herik Christiansen, secondo in 7'31"48. Paltrinieri, già diventato il primo nuotatore della storia a vincere due volte i 1500 iridati in corta (2014 e 2022), è alla sesta medaglia mondiale in vasca corta, testimone ed artefice dal 2012, quando conquistò l'argento nei 1500 a Istanbul, della crescita del nuoto italiano, ormai saldamente tra le top three del medagliere. "Stiamo dimostrando giorno dopo giorno, campionato dopo campionato, di essere una Nazionale fortissima e sempre competiva. Il gruppo è unito ed ambizioso", parole da capitano.

franceschi 17 12 22

Arriva anche la prima medaglia italiana al femminile in una gara individuale. E' l'argento di Sara Franceschi con una prestazione enorme nei 400 misti che nuota col record personale di 4'28"58 (4'30"47 il precedente), non troppo lontana dallo storico record italiano che appartiene ad Alessia Filippi con 4'26"06 dal 14 dicembre 2008 a Rijeka. "Tutto bellissimo, sono davvero contenta, è un sogno e mi servirà un po' di tempo per capire cos'è successo - commenta la 23enne di Livorno, allenata dal padre Stefano per Fiamme Gialle e Livorno Aquatics - Non ci credo ancora neanche io. Ho conquistato una medaglia d'argento ai mondiali e addirittura con il primato personale". Franceschi aggredisce subito la gara. Attacca soprattutto con la rana (sotto 1'16") in cui supera l'americana Leah Smith (quarta con 4'29"18) e piazza il break decisivo. Vince la
statunitense Hali Flickinger con 4'26"51 e l'altra finalista azzurra Ilaria Cusinato è settima e amareggiata con 4'32"94. "Non sto affrontando un bellissimo periodo. Non volevo neanche essere al via dei 400 misti, ma poi mi sono fatta coraggio. Adesso testa alla vasca lunga", racconta la portacolori di Fiamme Oro e Team Veneto seguita da Matteo Giunta. Nell'altra finale dei 400 misti Alberto Razzetti è quarto con 4'00"45 a 1"24 dal bronzo del sudafricano Matthew Sates. Titolo iridato al forte giapponese Daiya Seto con 3'55"75 che lascia lo statunitense Carson Foster a 1"88. "Ho disputato la gara migliore di questi mondiali - dice il Razzo azzurro guidato da Stefano Franceschi per Fiamme Gialle e Nuoto Genova Nuoto My Sport - Ho tirato fuori qualcosa che in questi giorni mi era mancato. In mattinata ero meno fiducioso e invece è andato tutto bene", ma per il podio il 23enne di Lavagna sarebbe dovuto scendere sotto al suo record italiano di 3'59"57.

SEMIFINALI. Cominciano bene anche le semifinali in chiave azzurra. Matteo Rivolta ottiene il secondo miglior tempo con 49"07 e si qualifica per la finale dei 100 farfalla. Davanti a lui c'è soltanto il fuoricalsse sudafricano Chad Le Clos con 49"98. "Un tempo così è incoraggiante e in linea con la preparazione. Dopo il successo con il record del mondo nella staffetta 4x50 mista, raggiungere questa finale è una grande soddisfazione. Sono pronto". Benedetta Pilato, "batte anche il freddo" e ritrova se stessa nei 50 rana dove approda in finale con 29"42, sesto tempo d'ingresso, al termine di due vasche velocissime e tirate dalla lituana Ruta Meilutyte con il record mondiale di 28"37. "Sinceramente è un tempo che l'anno scorso ho nuotato quand'ero in forma. Punto ad una medaglia: è difficile perché siamo tutte vicinissime. Ruta è stata fenomenale", sorride il diamante azzurro tesserata per l'Aniene e allenata da Vito D'Onghia. Doppietta scoppiettante nei 50 rana al maschile: Nicolò Martinenghi con il miglior tempo di 25"60 e Simone Cerasuolo con il terzo e primato personale di 25"66 fanno il loro ingresso in finale da protagonisti. "Ho fatto un arrivo molto lungo e domani non dovrò commettere quest'errore. Sarà una finale combattuta perché siamo tutti sullo stesso livello", afferma Martinenghi. "Ho sbagliato anche una virata, ma complessivamente sono molto contento. Ho nuotato il personale di un decimo: per la finale sono piuttosto tranquillo. Ci divertiremo", commenta il perfezionista Cerasuolo, bolognese di Imola, allenato da Cesare Casella per Fiamme Oro e Imolanuoto, che migliora il precedente record personale di 25"68. Il secondo tempo d'ingresso in finale lo ottiene l'americano Nic Fink in 25"64.

Risultati finali e semifinali quinta giornata

staffetta 4x50 Mista donne - FINALE
1. Australia 1'42"35 RM
2. USA 1'42"41
3. Svezia 1'42"43

staffetta 4x50 Mista uomini - FINALE
1. Italia 1'29"72 RM RE RI
con Lorenzo Mora 22"65 pp, Nicolò Martinenghi 24"95, Matteo Rivolta 21"60, Leonardo Deplano 20"52
2. USA 1'30"37
3. Australia 1'30"81

800 Stile libero uomini - FINALE
1. Gregorio Paltrinieri (ITA) 7'29"99 Record Campionati
2. Henrik Christiansen (NOR) 7'32"48
3. Logan Fontaine (FRA) 7'33"12

100 Farfalla donne - semifinali
1. Torri Huske (USA) 55"23

100 Farfalla uomini - semifinali
1. Chad Le Clos (RSA) 48"98
2. Matteo Rivolta (ITA) 49"07 qual. in finale

400 Misti donne - FINALE
1. Hali Flickinger (USA) 4'26"51
2. Sara Franceschi (ITA) 4'28"58 pp
3. Waka Kobori (JPN) 4'29"03
7. Ilaria Cusinato (ITA) 4'32"94

400 Misti uomini - FINALE
1. Daiya Seto (JPN) 3'55"75
2. Carson Foster (USA) 3'57"63
3. Matthew Sates (RSA) 3'59"21
4. Alberto Razzetti (ITA) 4'00"45

50 Rana donne - semifinali
1. Ruta Meilutyte (LTU) 28"37 RM
6. Benedetta Pilato (ITA) 29"42 qual. in finale

50 Rana uomini - semifinali
1. Nicolò Martinenghi (ITA) 25"60 qual. in finale
3. Simone Cerasuolo (ITA) 25"66 pp qual. in finale

50 Stile libero donne - FINALE
1. Emma McKeon (AUS) 23"04 Record Campionati
2. Katarzyna Wasick (POL) 23"55
3. Anna Hopkin (GBR) 23"68

50 Stile libero uomini – FINALE
1. Jordan Crooks (CAY) 20"46
2. Benjamin Proud (GBR) 20"49
3. Dylan Carter (TTO) 20"72

Foto Giorgio Scala DBM - Deepbluemedia.
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